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Trieste
favellatore, aedo, cantore di gesta, scrittore maldestro, ma ... tergestino ! mano tesa verso tutti, così come fecero i miei avi prima di me

tergestinae civitatis

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per fare un po' di luce, dove regna la nebbia perenne:

in questo blog troverete le notizie storiche sulla mia città, raccolte in quasi 20 anni di ricerche nei documenti antichi depositati negli archivi del comune, documentazioni che partono già dal 1200 e ci raccontano spezzoni della vita di quei tempi per giungere al 1800 quando fù al suo massimo splendore, oggi ormai solo una nobile decaduta. La mia storia non prosegue, anche se potrebbe, a causa delle innumerevoli falsità scritte in questi ultimi 100 anni, e se avrete la pazienza di leggermi, lo capirete da soli. Troverete l'elenco delle famiglie antiche di Trieste, molte delle quali, ancora viventi, secondo ordine alfabetico, piccole pillole di storia cittadina, immagini della città del ‘800/900, fotocopie di documenti inerenti la città, gli Annales, mia ultima fatica. Questo lavoro non può dirsi finito, in quanto il materiale da consultare è infinito, e non basta una vita ad un ricercatore, per cui ogni volta troverò nuove notizie, farò un aggiornamento, se vi fosse qualche errore nelle mie trascrizioni vi prego di comunicarmelo, così da poter correggere. NB : non riporterò quasi mai l'origine della notizia che ai più, risulterebbe forse incomprensibile, trattasi di numeri e cifre di codici dell'Archivio storico della biblioteca civica curata dal sig. Renzo Arcon, o numerazioni di volumi presso la biblioteca A. Hortis, ma qualora foste interessati, avete la mia disponibilità.

Un caro saluto particolare, a tutti quei triestini, che sparsi nel mondo, un giorno entreranno in questo sito, con l'augurio che vi possa far sentire ancora un po' a casa.

Un vostro commento, sarà molto apprezzato, e se il sito vi piace, ditelo in giro.

buona lettura

lunedì

ANNALES Tergestinorum - tomo II° - 476/1000







inizia il medio-evo, gli incompetenti lo definiscono il periodo
buio, ma invece nascono in questo periodo le basi di una nuova società, nascono i Comuni, si sviluppano le arti, nasce l'università, le banche, il commercio dilaga, ecc...



476 - MEDIO-EVO
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- da questo momento gli imperatori sono bizantini e riconosciuti come tali
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- si ipotizza che nel v° sec. appunto, nasca sul colle della città, la prima chiesa, a tre navate e dieci colonne, per alcuni la cosa succede molto prima
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493
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- Teodorico re degli ostrogoti, dopo aver sconfitto Odoacre, fonda regno con capitale Ravenna
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520
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- il sacrario del re Teodorico a Ravenna viene eretto in pietra d'Istria
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539
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- Belisario, generale di Giustiniano, conquista l’Istria, che viene assoggettata al Esarcato di Ravenna, posto Governatore (Maestro dei militi), forse sotto un Duca della Venezia (a Pola) . Ogni colonia ha alla testa un Tribuno.
- I vescovi istriani ottengono poteri civili ed hanno posto nel Parlamento provinciale

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540 o 41
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- Totila Re dei Goti, distrugge Tergeste (?)
- il vescovo Frugifero alza altra chiesa al lato della basilica sul colle di Tergeste
- Totila Re dei Ostrogoti, combatte contro i Bizantini che nel 540 avevano preso Ravenna loro capitale (erano giunti dall’Africa del nord, loro Capitano fu Belisario )nel 550 riprendono quasi tutto tranne Ravenna, la guerra finì nel 553 con la sua morte e quella del suo sucessore Teia, i domini vanno all’Imp. d’Oriente

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545 - scisma dei tre capitoli
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- comincia lo scisma dalla chiesa di Roma, detto “dei 3 Capitoli” poi detto anche Aquileiese, durera fino al 698

approfondimento : nasce dopo un Concilio ad Aquileia, dove si ritrovarono i vescovi di : Venezia, Istria, Liguria e lombardi, tutti dissidenti del Concilio di Costantinopoli accettato da Papa Pelagio I°, in merito alla condanna di tre documenti ariani e nestoriani
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particolare della "tavola peutingeriana" del VI° sec.
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552
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-
Narsete, generale di Giustiniano (bizantini), diretto alla conquista dell’Italia, visita l’Istria
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553
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– 2° Concilio di Costantinopoli
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Concilio di Aquileia
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554
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- nasce il Patriarcato di Aquieleia
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556
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-
restaurato o riedificato il campanile di s. Giusto (vd. lapide)
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568
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- irruzione dei Longobardi a Tergeste e distruzione della città
- Cividale diventa capitale del ducato longobardo

- il Patriarca di Aquileia Paolino 1° si trasferisce a Grado, Aquileia si ribella e nomina altro Patriarca
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569
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-
all’inizio dell’anno, i Bizantini rioccupano la città, i suoi abitanti erano fuggiti a Capodistria
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571
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Tergeste era dominio bizantino, ed era avamposto contro i barbari
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impero bizantino VI° sec.
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572
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Alboino re dei Longobardi conquista Pavia e ne fà la Capitale
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579
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- sinodo a Grado dove risiede l’arcivescovo di Aquileia Elia, viene dichiarato dal Papa Pelagio 2° a metropolita dei lidi veneti e d’Istria, eletto come I° vescovo di Concordia Chiarissimo
3/11- vescovo di Tergeste è Severo - è presente al Concilio provinciale di Aquileia

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586
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- arcivescovo di Aquleia, Severo, seguace dello scisma dei 3 capitoli
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588
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-
Evino duca di Trento a capo dei Longobardi, tenta la presa dell’Istria
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590
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- Concilio di Marano
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tra il 593 e il 600
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- gli slavi invadono l'Istria, molti si insediano a Trieste e dintorni
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602
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-
il Papa Gregorio Magno scrive al vescovo di Trieste Firmino, che era scismatico, il 10/2 Firmino rientra dallo scisma
- Patriarca di Aquileia : Severo – arcivescovo a Concordia : Augusto
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603
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-
il Papa Gregorio Magno scrive all’Esarca di Ravenna sulle violenze fatte dal Patriarca Severo (scismatico) contro il vescovo di Trieste Firmino
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609
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Patriarca di Grado : Cipriano
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627
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La chiesa di Grado rientra dallo scisma e aderisce alla chiesa romana
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630
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-
i Croati cacciano gli Avari dalla Dalmazia e vi si stabiliscono, giungeranno poi sino alla Recca
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668
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-
Arcivescovo di Aquileia e Grado : Stefano II°
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680/1
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-
3° Concilio di Costantinopoli
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698
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- Il Patriarca Pietro indice Sinodo a Aquileia in cui si accettò il V° Concilio di Costantinopoli
- Sinodo a Pavia e Roma nei quali avviene la riunione della chiesa scismatica de Aquileia alla chiesa romana
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711
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- Patriarca di Aquileia : Sereno
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717
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-
il Patriarca di Aquileia si sposta a Cividale (? vd. 737)
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726
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-
istriani e dalmati contro il Doge di Venezia Orso
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729
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-
risolte le vertenze tra Grado ed Aquileia
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737
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-
il Patriarca di Aquileia si instaura a Cividale
- il Patriarca Callisto si instaura a Udine (?) [ in : Historie della Provincia del Friuli-Gio. Francesco Palladio-1660-p. 69]
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751
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-
i Longobardi prendono Ravenna
- è ipotesi che Trieste sia soggetta al regno longobardo, mentre l'Istria nò, pare che numerose famiglie triestine si spostino a Venezia
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754
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-
Pipino il Breve sconfigge i Longobardi e prende Ravenna
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759
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- vescovo di Trieste Giovanni Antenorei (fino al 766)
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769
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-
Concilio Vescovile a Cividale, fatto dal Patriarca, sancisce l’indussibilità del matrimonio
- Patriarca di Grado ; Giovanni che fù vescovo di Trieste

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774
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-
il Papa Adriano I° chiede aiuto a Carlo Magno, a causa di attacco di Desiderio re dei Longobardi, Carlo lo sconfigge a Pavia
-finisce la dominazione Longobarda
- l’Istria torna in potere dei bizantini
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776
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- Patriarca di Aquileia Paolino, la sua giurisdizione episcopale và dalla Sava alla Mur, riceve dal Papa altri sei vescovadi (Concordia, Ceneda, Cittanova ....)
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778
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-
Il Papa Adriano avvisa Carlo Magno che i Bizantini in Istria avevano accecato il vescovo istriano Maurizio esattore della chiesa romana per il sospetto volessero consegnare l’Istria a Carlo Magno
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787
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- II° Concilio di Nicea
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788
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- vescovo di Trieste Fortunato Antenorei (fino al 804)
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Adelchi (Re longobardo) che si diceva Duca d’Istria ripara a Ravenna, e assieme ai bizantini tenta di recuperare il regno, ma fallisce
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789
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- Carlo Magno unisce l’Istria al regno d’Italia, ma Capodistria, Pirano, Umago, restano ai Bizantini
- il Duca del Friuli prende il posto del Governatore
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Trieste perde la giurisdizione sui Catali, le rimane però l’agro da Opicina alle sorgenti del Risano
- abolito il reggimento municipale
-un Marchese, sotto un Duca, al posto del Maestro dei militi

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797
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- imperatrice d'Oriente Irene
- Patriarca di Grado, Giovanni II° di Trieste
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799
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- il Patriarca di Aquileia fà sinodo ad Altino
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800
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-
25 dic - giunge a Trieste, salutato festosamente, l’Imp. Carlo Magno ( pagina alcuanto controversa, per alcuni storici, Carlo Magno venne incoronato Imp. a Roma il 25/12/800, per altri l’anno prima) - è verosimile che il fatto accadesse nel 788/9 quando conquista l’Istria
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Carlo Magno in una miniatura
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802
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-
il triestino Fortunato eletto Patriaca di Grado (per altri nel 803)
- Grado presa e saccheggiata dai veneziani, il Patriarca ucciso lanciato da una torre

-il Doge di VE Giov. Galbaio manda suo figlio Maurizio con dei navigli a Grado per uccidere il Patriarca Fortunato

NB
; se il Patriarca Fortunato appare ancora nel Placito di Risano del 804, è ipotizzabile che l’assassinio fosse posteriore
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803
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-
Carlo Magno crea la Marca del Friuli (Marchia Austriae Italiae) che comprende Friuli, Istria, Carinzia, Carniola, Stiria merid., Dalmazia, a capo il Margravio duca Cadolao, deposto e ucciso nel 823 da Balderico (verrà deposto nel 828) [B. Benussi - la regione Giulia]
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804
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- Placito di Risano – per Trieste partecipa anche il vescovo Leone ma sembra che anche il Patriarca Fortunato fosse triestino, lunga la serie delle lagnanze fatte dal popolo che si sentiva oppresso
- restituiti i diritti del Governo municipale, non però la giurisdizione sui comuni secondari e sugli agri tributari
- Marchesi d’Istria al posto del Governatore Bizantino
- In questo tempo (?) il Patriarca del Friuli riceve da Carlo Magno la contea del Friuli e altri territori c/o la Drava

approfondimento : parlamento fatto all'aperto nei pressi della località oggi detta Risano, tra i rappresentanti di città e castelli del territorio e i messi dell' imperatore Carlo, Trieste partecipa con 30 uomini, ed è equiparata a Pola che partecipa con lo stesso numero, non è presente Capodistria, Pirano e Umago. Serie di lamentele in merito a tasse, prepotenze, sui slavi a cui erano state date delle terre, e molto altro.
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quadro di Barison G. - il placito di Risano
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805/6
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Carlo Magno combatte in Adriatico, e con il trattato di Aquisgrana ritorna ai bizantini Venezia, Istria, Dalmazia
- l’Imp. bizantino Niceforo manda una flotta a recuperare Venezia, Grado e tutto l’estuario

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809/10
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-
Pipino figlio di Carlo Magno e Re d’Italia attacca con la flotta Venezia, ma viene sconfitto presso Rialto
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812
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-
dopo la sconfitta di Pipino, Carlo Magno cede Venezia, l’Istria e le citta costiere del sud Italia ai Bizantini
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814
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-
confermato il reggimento municipale di Trieste
- muore Carlo Magno
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818
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-
Cadolao e Baltrico, marchesi del Friuli occupano il marchesato dell’Istria - dal 819 uno al Friuli e l’altro l’Istria
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820
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-
i Croati tra l’Arsa e Cettina
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826
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-
Sinodo di Mantova; si decide che la chiesa di Grado fosse filiale di quella di Aquileia (ma la cosa non viene messa in atto)
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828
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-
la Marca del Friuli divisa in 4 contee
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830
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-
spedizione dei veneziani contro i pirati Narentani, e presa di Veglia
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839
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-
altra spedizione veneziana conto Narentani
- il Doge con un armata contro gli Schiavoni in Dalmazia, si giunse poi ad una pace
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843
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trattato di Verdun: si smembra il regno dei Franchi - l’Impero diviso tra Carlo il Calvo (c/a la Francia) - Lotario 1° (Olanda, 1/2 Germania, Italia del nord, Trieste e Istria,( nò Venezia)- Lodovico il Germanico (Austria, Slovenia, 1/2 Polonia)
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847
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La monaca triestina Maru (è Maria in greco) dona 55 ceste d’olive all’Abate di Sexto (diocesi Concordia) probabilmente triestino anche lui
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848
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l’imperatore Lotario, dona a Giovanni 2° vescovo la città di TS e dintorni [Scussa]
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855
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- Lodovico 2° imperatore con diploma accorda al Patriarca d'Aquileia Teutimaro, i vescovati dell’ Istria, prima erano stati smembrati dalla chiesa aquileiese, in pratica glieli ritorna.
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865
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- Il Doge con un armata contro Filippo principe di Schiavonia e lo sconfigge – a quel tempo (?) i mori con una grande armata giungono in Dalmazia e fino all’Istria, depredano Grado, poi vanno in Puglia, il Doge li attacca. L’anno dopo (866?) và in Dalmazia e saccheggia Brazza e altre terre
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869/70
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-
4° Concilio di Costantinopoli non riconosciuto dalla chiesa d’oriente, l’imp. Bizantino Basilio 1° lo indice per confermare la deposizione di Fozio Patriarca della città, principale artefice della divisione tra le due chiese
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876
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il Bano [1] di Dalmazia Domenico, scorre per le coste dell’Istria, prende Umago, Cittanova, Siparo e Rovigno e minaccia Trieste, il Doge di Venezia Orso lo sconfigge nelle acque di Umago e si fà ridare Umago e Cittanova
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1 - Bano : alta carica Croata, anticamente era il loro Re, poi diventa sinonimo di capo
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882
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Valperio Patriarca di Aquileia, aderisce allo scisma di Fozio Patriarca di Costantinopoli
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888/9
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-
Brescia – Berengario 1° marchese del Friuli contro Guido di Spoleto, la vittoria và a Berengario
- 300 triestini con Berengario, contro Guido di Spoleto (Re d’Italia), alla battaglia della Trebbia gli salvano la vita - Lucinio è pretore di Trieste, suo figlio Giuliano, riceve da Berengario il titolo di conte di Barbana - da Giuliano ebbe origine la voce “ Giuliani”
- Berengario 1° (Marchese del Friuli) dopo la deposizione di Carlo il Grosso diventa Re d’Italia, nel 915 diventa Imp., solo nel 905 riesce a consolidare il suo regno nel nord-est Italia
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891
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- Pavia : Guido di Spoleto, già Re d'Italia, viene incoronato imperatore
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899
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-
gli ungheri invadono l’Italia
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900
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-
gli Avari (ovvero ungheresi) occupano la Marca orientale
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902
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agosto - ancora invasione ungherese fino alla Lombardia
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906
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-
gli ungheresi passano da Tarvisio, poi a Padova, a Brescia e Milano
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911
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5/7- il Re Berengario dona la vescovo di Trieste Taurino, i castelli di Varmo (Vrem)
c/o Parenzo
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929
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agosto- il Re Ugo d'Arles dona al vescovo di Trieste Radaldo, il vescovado di Sipar e Umago, e dominio laicale e ecclesiastico dell'isola Paciana (Monfalcone)
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931
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- Re Ugo e Lotario, donano al Patriarca di Aquileia Orso, il castello di Muggia
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932
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- Capodistria
promette al Doge Pietro Candiano, 100 orne di vino all’anno
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934
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13/3 -
Pace di Rialto ; il marchese d’Istria Wintero fà pace col Doge Candiano 2°
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tra il 930 e il 940 (?)
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-
2 febbraio-ratto delle spose al Torcello (VE)-(il fatto avviene il 1°,la conclusione al 2), un manipolo giunto con le navi notte tempo ,rapisce le donne (promesse spose) veneziane radunate in una chiesa, ma raggiunti (c/o Caorle da quelli della contrada s. Maria Formosa, Navagero) vengono tutti uccisi e le loro barche incendiate - il Doge indirà le festa di ringraziamento detta delle Marie
- molti storiografi scrivono la storia, ma le date sono confuse,così pure gli autori del fatto: Faroldo,nel 944,triestini- Manzuoli,?,triestini - Navagero, 944?, triestini -Gallicciolli,?,triestini - Palladio,938, istriani- Giustiniano B.,?,triestini- Verdizzotti,934,Capodistriani- Sabellico,932,istriani- Manzano,935, istriani- Cesca,940,triestini

- nell’assedio fatto da Venezia a Trieste nel 1508, l’epiteto più usato dai primi era “bastardi”, alchè i triestini rispondevano dicendo che fossero loro i bastardi di Trieste, facendo menzione al tempo in cui i triestini rapirono le loro spose e le ingravidarono tutte
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940
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-
Capodistria; paga il censo a Venezia
- Wintero marchese
dell’Istria, impone gabelle ai veneziani, che bloccano i movimenti tra Venezia e Istria
- Wintero chiede mediazione di Marino
Patriarca di Grado e si fanno patti

- i vescovi in Istria, hanno poteri giurisdizionali sugli agri tributari, si formano Baroni.. la chiesa di Frisinga ottiene baronie intorno le sorgenti del Risano

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la situazione nei Balcani nel X° sec.
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944
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-
gli ungheresi attaccano la Carinzia, a sua difesa il Patriarca di Aquileia (Lupo?), e il marchese d’Istria Gottifredo e suo fratello Bernardo che muoiono nella battaglia
- l’IMP. Ottone 1° manda suo fratello Enrico duca di Baviera che sconfigge gli ungari

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948
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8/8- Re Lotario II° dona ai vescovi di Trieste il dominio sulla città
- il comune di Trieste si emancipa, dal Marchesato d’Istria
- i vescovi di Trieste ottengono i poteri marchesali sulla città
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949
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-(NB: ind. 4°- errore! l’indizione sarebbe 7°?) l’ebreo carinziano, ma ab. a Trieste, Daniele David, presta 517 marche al vescovo di TS Giovanni 3°, per sostenere le spese delle guerre col Duca di Carinzia e contro i pirati del Carso, in cambio il vescovo cede alcuni suoi diritti - il doc. viene copiato il 9/5/1226 a causa delle sue cattive condizioni
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951
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-
Ottone 1° contro il Re Berengario II d’Ivrea prende il regno d’Italia, l’anno dopo convoca Dieta a Augusta, ridà a Berengario l’Italia, ma non la Marca di Verona (con Trento) e quella del Friuli (con l’Istria) date a suo fratello Enrico conte di Baviera e Carinzia
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963
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-
Rodoaldo, Patriarca di Aquileia, nell’arch. capitolare di Cividale, trovasi Bolla dell’anti-Papa Leone 8°, con cui dichiara Aquileia la 2.a chiesa per importanza dopo Roma, - verrà confermato nel 983 dall’Imp. Ottone 2°
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966
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20/1- è ancora vescovo a Trieste Giovanni (Johanne)
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971
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-
i Triestini con le loro navi, concorrono alla liberazione del Gargano (Puglia) dai saraceni (impresa di Papa Gio: XIII°)
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977
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12/10- rinnovo dei patti tra il Doge di Venezia Pietro Orseolo e il comune di Capodistria esenzione dazi e le solite regalie
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991
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- vescovo di Trieste, Pietro
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997
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-
con una flotta il Doge Pietro Orseolo 2° prende Parenzo, Pola, Veglia e altri lidi
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1000
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- la chiesa di Aquileia ottiene in dono tutta la parte dell’Istria, da Pinguente al lago d’Arsa per liberalità del Marchese Voldarico
- il sistema baronale dilaga, i vescovi concedono a nobili militi le baronie
- i Comuni sono deboli e senza giurisdizione sul proprio agro

- Stefano 1° incoronato re d’Ungheria



fine tomo 2°


gli Annales sono visibili nel nuovo sito :




































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